L’arte del fustagno ad Asti
Risale al XV secolo la decisione di Luigi d’Orléans di stimolare l’attività manifatturiera astigiana con la sospensione di dazi e pedaggi sull’importazione delle materie prime, lana, cotone, erbe tintorie e realizzando un canale che sfruttasse l’acqua del Bor- bore per azionare mulini, battitoi e seghe.
Gli statuti del fustagno furono emanati da una commissione di dodici giudici, nominati dal consiglio generale della città. Si diffuse così ad Asti l’arte del fustagno, un tessuto misto lana e cotone, molto robusto, simile al velluto, ma più economico.
Last Updated on 18 Novembre 2024 by Admin